L’organizzazione dei dati secondo uno schema relazionale è stata proposta da E.F. Codd nel 1970; nel decennio successivo il modello ha avuto una rapida evoluzione anche grazie allo sviluppo, sempre in IBM, del linguaggio di interrogazione SQL (Structured Query Language) che, negli anni ’80, diviene lo standard per la manipolazione dei dati e, dal 1981, è disponibile nei DBMS. Negli anni ‘90si assiste all’incremento delle potenzialità del linguaggio SQL congiunto alla gestione di nuovi tipi di dato, come immagini, dati geografici e testi. Oggi, la diffusione di Internet, accanto alla definizione di standard internazionali (ISO/ANSI SQL2 e SQL3), consente l’accessibilità on-line delle banche dati, fornendo strumenti di elaborazione per ottenere i risultati attraverso il proprio browser internet.