I prossimi anni saranno strategici per l’affermazione della cosiddetta “cittadinanza digitale” che, a seguito di mutamenti tecnologici, organizzativi e normativi, porterà a un rapporto completamente diverso tra i cittadini e la pubblica amministrazione.
La digitalizzazione del rapporto tra pubblica amministrazione e cittadino è disciplinata da tre leggi fondamentali:
il Codice dell’amministrazione digitale (Decreto legislativo 07/03/2005), in cui per la prima volta si riconoscono una serie di diritti digitali del cittadino quando comunica con la pubblica amministrazione
le misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari (Decreto legge 24/06/2014, n. 90) che invitano le amministrazioni pubbliche ad approvare un piano per una completa informatizzazione dei propri servizi
la Carta della cittadinanza digitale (Legge 07/08/2015, n. 124) che afferma come la pubblica amministrazione deve garantire ai cittadini e alle imprese il diritto di accedere a tutti i dati, i documenti e i servizi di loro interesse in modalità digitale.
Per soddisfare queste norme, abbiamo realizzato uno sportello telematico polifunzionale per presentare digitalmente e con piena valenza giuridica tutte le istanze di competenza dell’ente.
L’attivazione di uno sportello telematico polifunzionale permette di raggiungere rapidamente importanti risultati, in termini di:
semplificazione dei rapporti tra i cittadini e la pubblica amministrazione
riduzione dei tempi di attesa
snellimento del funzionamento degli uffici.
Lo sportello telematico polifunzionale affianca il sito istituzionale dell’amministrazione e consente agli utenti di compilare online, in modo guidato e con semplicità i moduli digitali, firmarli dove necessario, integrarli con gli allegati richiesti e trasmetterli agli uffici competenti.
L’interfaccia dello sportello telematico polifunzionale è stata studiata per semplificare l’accesso ai servizi da parte dei cittadini, con una scrupolosa attenzione nell’uso di un linguaggio semplice e sburocratizzato e nel rispetto delle linee guida per i siti web delle pubbliche amministrazioni e delle norme sull’accessibilità. Il rispetto rigoroso degli standard del World Wide Web Consortium (W3C) garantisce inoltre la piena compatibilità con tutti i tipi di browser. Per ognuna delle pratiche gestite abbiamo realizzato una guida descrittiva, che raccoglie tutte le informazioni necessarie per presentare l’istanza: descrizione del servizio, documentazione richiesta, normativa di riferimento, modalità di predisposizione e compilazione della documentazione e ogni altra istruzione necessaria.
Per poter inviare una pratica telematica occorre innanzitutto farsi “riconoscere” dallo sportello: accanto al tradizionale accesso con username e password, riservato ai soli gestori dei contenuti, lo sportello telematico consente di autenticarsi tramite la carta nazionale dei servizi (CNS), la carta di identità elettronica (CIE) e il Sistema pubblico di identità digitale (SPID).
Una volta autenticato, all’interno dello sportello telematico, ogni utente ha a disposizione una scrivania, ovvero un’area personale, con la quale può gestire la propria relazione con l’amministrazione: può modificare i dati del proprio profilo, accedere alle pratiche in compilazione e inviate, consultare lo stato dei propri pagamenti verso l’amministrazione e ottenere informazioni sulla propria pratica.
Lo sportello telematico polifunzionale è impostato per trasmettere le istanze al sistema di protocollo informatico dell’ente destinatario nel pieno rispetto della normativa sul protocollo informatico: questo garantisce l’efficiente protocollazione dei messaggi inviati dallo sportello telematico e il loro inserimento all’interno del sistema documentale dell’area organizzativa omogenea destinataria. All’invio della pratica, lo sportello telematico polifunzionale confeziona un messaggio di posta elettronica certificata che contiene:
un file XML, denominato faldone telematico, nel quale, per ogni modulo compilato, sono riportati i valori inseriti nei campi
i moduli PDF/A, eventualmente firmati dai soggetti interessati
gli eventuali allegati al modulo principale (se necessario, tali file possono essere lasciati sul server per ridurre le dimensioni dei messaggi).
Una delle caratteristiche peculiari dello sportello telematico è la straordinaria semplicità nel redigere e mettere in linea un modulo. Una volta predisposto il modulo, una funzione di upload, abilitata per i soli redattori, consente con semplicità di renderlo disponibile agli utenti per la compilazione.
Grazie alla presenza del formato XML, le informazioni contenute nei moduli compilati dagli utenti possono consentire di popolare automaticamente sistemi informativi di terze parti. Lo sportello telematico polifunzionale è realizzato su tecnologia Drupal, la più potente, sicura e flessibile piattaforma open source per la gestione di contenuti e funzionalità online e tutti i servizi al suo interno rispondono ai requisiti definiti dal decreto trasparenza.
Lo sportello telematico aderisce infine all’iniziativa del Dipartimento della funzione pubblica per rilevare la soddisfazione degli utenti sulla qualità dei servizi erogati: usando le “faccine” il cittadino può esprimere in pochi click la propria opinione sul servizio ricevuto e aiutare così l’amministrazione a migliorarsi sempre di più.
Con Sportello telematico™ chiunque può realizzare procedimenti digitali in completa autonomia. Sono inoltre disponibili ambiti procedurali pronti per l’uso (si vedano all’indirizzo www.pianoinformatizzazione.it i procedimenti disponibili) che coprono tutti i servizi di un ente pubblico secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Utilizzare i procedimenti standard disponibili garantisce di ottenere, nell’ambito del contratto di aggiornamento e assistenza, versioni sempre aggiornate al cambiare della normativa di riferimento.
Le funzionalità della piattaforma Sportello telematico™ possono essere ulteriormente potenziate con una serie di estensioni che permettono di consultare le banche dati territoriali settoriali dell’ente, di georeferenziare automaticamente le pratiche gestite, di validare le informazioni catastali e toponomastiche e molto altro ancora.
Sei curioso di vedere nel dettaglio la struttura dello sportello telematico polifunzionale? Visita il nostro canale Youtube!
I prossimi anni saranno strategici per l’affermazione della cosiddetta “cittadinanza digitale” che, a seguito di mutamenti tecnologici, organizzativi e normativi, porterà a un rapporto completamente diverso tra i cittadini e la pubblica amministrazione.
La digitalizzazione del rapporto tra pubblica amministrazione e cittadino è disciplinata da tre leggi fondamentali:
Per soddisfare queste norme, abbiamo realizzato uno sportello telematico polifunzionale per presentare digitalmente e con piena valenza giuridica tutte le istanze di competenza dell’ente.
L’attivazione di uno sportello telematico polifunzionale permette di raggiungere rapidamente importanti risultati, in termini di:
Lo sportello telematico polifunzionale affianca il sito istituzionale dell’amministrazione e consente agli utenti di compilare online, in modo guidato e con semplicità i moduli digitali, firmarli dove necessario, integrarli con gli allegati richiesti e trasmetterli agli uffici competenti.
L’interfaccia dello sportello telematico polifunzionale è stata studiata per semplificare l’accesso ai servizi da parte dei cittadini, con una scrupolosa attenzione nell’uso di un linguaggio semplice e sburocratizzato e nel rispetto delle linee guida per i siti web delle pubbliche amministrazioni e delle norme sull’accessibilità. Il rispetto rigoroso degli standard del World Wide Web Consortium (W3C) garantisce inoltre la piena compatibilità con tutti i tipi di browser. Per ognuna delle pratiche gestite abbiamo realizzato una guida descrittiva, che raccoglie tutte le informazioni necessarie per presentare l’istanza: descrizione del servizio, documentazione richiesta, normativa di riferimento, modalità di predisposizione e compilazione della documentazione e ogni altra istruzione necessaria.
Per poter inviare una pratica telematica occorre innanzitutto farsi “riconoscere” dallo sportello: accanto al tradizionale accesso con username e password, riservato ai soli gestori dei contenuti, lo sportello telematico consente di autenticarsi tramite la carta nazionale dei servizi (CNS), la carta di identità elettronica (CIE) e il Sistema pubblico di identità digitale (SPID).
Una volta autenticato, all’interno dello sportello telematico, ogni utente ha a disposizione una scrivania, ovvero un’area personale, con la quale può gestire la propria relazione con l’amministrazione: può modificare i dati del proprio profilo, accedere alle pratiche in compilazione e inviate, consultare lo stato dei propri pagamenti verso l’amministrazione e ottenere informazioni sulla propria pratica.
Lo sportello telematico polifunzionale è impostato per trasmettere le istanze al sistema di protocollo informatico dell’ente destinatario nel pieno rispetto della normativa sul protocollo informatico: questo garantisce l’efficiente protocollazione dei messaggi inviati dallo sportello telematico e il loro inserimento all’interno del sistema documentale dell’area organizzativa omogenea destinataria. All’invio della pratica, lo sportello telematico polifunzionale confeziona un messaggio di posta elettronica certificata che contiene:
Una delle caratteristiche peculiari dello sportello telematico è la straordinaria semplicità nel redigere e mettere in linea un modulo. Una volta predisposto il modulo, una funzione di upload, abilitata per i soli redattori, consente con semplicità di renderlo disponibile agli utenti per la compilazione.
Grazie alla presenza del formato XML, le informazioni contenute nei moduli compilati dagli utenti possono consentire di popolare automaticamente sistemi informativi di terze parti. Lo sportello telematico polifunzionale è realizzato su tecnologia Drupal, la più potente, sicura e flessibile piattaforma open source per la gestione di contenuti e funzionalità online e tutti i servizi al suo interno rispondono ai requisiti definiti dal decreto trasparenza.
Lo sportello telematico aderisce infine all’iniziativa del Dipartimento della funzione pubblica per rilevare la soddisfazione degli utenti sulla qualità dei servizi erogati: usando le “faccine” il cittadino può esprimere in pochi click la propria opinione sul servizio ricevuto e aiutare così l’amministrazione a migliorarsi sempre di più.
Sei curioso di vedere nel dettaglio la struttura dello sportello telematico polifunzionale? Visita il nostro canale Youtube!